L’UE dà l’ok: Apple può realizzare un iPhone senza porte
Apple ha preso in considerazione l’idea di rendere l’iPhone 17 Air il primo smartphone completamente senza porte, ma ha poi deciso di non farlo per paura di violare le normative europee. Tuttavia, l’Unione Europea ha confermato che un iPhone privo di connettori fisici sarebbe perfettamente legale.
Per adeguarsi alla Direttiva sul Caricatore Unico dell’UE, pensata per ridurre i rifiuti elettronici e garantire una maggiore interoperabilità tra dispositivi, l’azienda di Cupertino ha dovuto sostituire la porta Lightning con l’USB-C. Inizialmente, la proposta di legge prevedeva l’adozione dello standard microUSB, ma nel tempo la normativa è stata aggiornata a favore dell’USB-C, ormai standard globale.
Apple ha sempre adottato un approccio progressivo all’eliminazione delle porte fisiche e, secondo quanto scritto da Mark Gurman di Bloomberg, aveva valutato di rimuovere il connettore USB-C già con l’iPhone 17 Air, puntando esclusivamente sulla ricarica wireless e la sincronizzazione cloud.
“Un’idea ancora più radicale era quella di rendere l’iPhone Air il primo dispositivo completamente privo di porte”, ha scritto Gurman. Ciò significherebbe dire addio al connettore USB-C e puntare tutto sulla ricarica wireless e sulla sincronizzazione dei dati tramite il cloud. Probabilmente il mondo è pronto per questo cambiamento”.
Tuttavia, Apple avrebbe deciso di mantenere la porta USB-C per paura di andare contro le normative europee.
“Apple ha infine deciso di non adottare un design senza porte per il nuovo iPhone, che continuerà ad avere un connettore USB-C,” ha aggiunto Gurman. “Uno dei motivi principali è che la rimozione dell’USB-C avrebbe potuto infastidire i regolatori dell’Unione Europea, che avevano imposto il passaggio all’USB-C”.
Questa interpretazione della legge, però, non è corretta. La Direttiva UE sul Caricatore Unico stabilisce che, se un dispositivo dispone di una porta di ricarica cablata, questa deve essere USB-C. La Direttiva, tuttavia, non impone l’obbligo di avere una porta fisica.
A confermarlo è Federica Miccoli, portavoce della Commissione Europea per il mercato interno e la strategia industriale:
“Sì, poiché tale apparecchiatura radio non può essere ricaricata tramite cavo, non è necessario che incorpori la soluzione di ricarica cablata armonizzata”.
Inoltre, la legge incoraggia l’adozione di standard di ricarica wireless comuni per evitare la frammentazione del mercato e impatti negativi sui consumatori e sull’ambiente.
“La Commissione promuoverà l’armonizzazione della ricarica wireless per evitare la frammentazione del mercato e qualsiasi impatto negativo sui consumatori e sull’ambiente. La Commissione monitorerà l’evoluzione di tutte le tecnologie di ricarica wireless, non solo quelle induttive, valutandone lo sviluppo sul mercato, l’interoperabilità, l’efficienza energetica e le prestazioni di ricarica”.
Apple, in tal senso, ha già reso il suo standard MagSafe compatibile con Qi2, il protocollo ufficiale del Wireless Power Consortium, rendendo di fatto legale un futuro iPhone senza porte anche nel mercato europeo.